Letture condivise GDL o Blogtour


Quando scrivo un libro la felicità di vederlo pubblicato è pari a quella della lettura delle recensioni.

La speranza è sempre la stessa… quella di capire se hai fatto un buon lavoro e se questo viene apprezzato.

A questo scopo esistono le recensioni, ma…
Ho scoperto che molto interessanti e piacevoli sono anche le letture condivise, GDL, BLOGTOUR o REVIEWPARTY.

Per noi autrici, ma anche per gli autori, avere un nutrito gruppo di lettori che si dedicano al nostro romanzo, lo commentano, entrano nei dettagli, lo sezionano è davvero una bellissima esperienza alla quale sono orgogliosa di partecipare come autrice e felice di partecipare come lettrice di romanzi altrui.

E voi avete mai partecipato?
Mi piacerebbe leggerlo nei commenti.


Laura

Online dal 28 febbraio


E’ uscito ieri il mio nuovo romanzo intitolato:

Un tesoro dal passato

si tratta del prosieguo della novella natalizia intitolata “Il suo primo vero Natale” uscita a dicembre del 2021

A grande richiesta da parte delle lettrici che volevano continuare a scoprire qualcosa di più sulle vicende di Julie e Gregor ho deciso di produrre questa nuova storia.

La trama di UN TESORO DAL PASSATO è la seguente:

Tornano Julie e Gregor per raccontarci il seguito della loro storia sull’isola di Beldburn.
Dopo aver arredato la villa iniziano con la ristrutturazione del faro inconsapevoli di quanto andranno incontro.
Qualcuno deve recuperare qualcosa di molto prezioso nascosto nella proprietà e non guarda in faccia nessuno pur di arrivare allo scopo.
La vicina, Miss Peggy, tiene sott’occhio tutti i movimenti tra la villa e il faro e continua a coltivare il suo particolare interesse per Gregor.
Intanto, incuriositi dalla pubblicità del B&B che Gregor ha iniziato a lanciare sui social tenendo al corrente i suoi follower sull’avanzamento dei lavori prima, e inserendo negli appositi siti web la pubblicità poi e da quanto Julie scrive nel suo Blog, i due ex, Roxanne e Richard, decidono di fare un salto a Beldburn.
Riusciranno Julie e Gregor a trovare la tranquillità, scoprire chi sono gli intrusi e cosa cercano, finalmente aprire il B&B e vivere serenamente?

Una storia ricca di avventura, amore, mistero e amicizia che spero possa regalarvi qualche ora di assoluto relax.

Se desiderate leggerlo non dovrete far altro che cliccare qui sotto:

https://www.amazon.it/dp/B0BW7PMPXC

lo troverete in tutti i formati sia cartaceo che eBook che KindleUnlimited

Vi lascio di seguito un paio di estratti:

✍️ Chiudo e riapro gli occhi più volte, vorrei scrollare il capo per riuscire a spazzare via questa nebbia. Lo faccio quando la donna mi toglie la fascia intorno al braccio e pian piano comincio a ricordare. «Ero in casa. Ho sentito deirumori. Il gatto continuava a comportarsi in modo strano. Sono uscito fuori e ho fatto il giro intorno alla villa. Non ho visto nessuno. Poi la voce di Miss Peggy che mi chiamava mi ha fatto voltare e… sono qui!» Racconto al dottore che ora mi sta puntando una luce negli occhi dicendomi di seguirla a destra e sinistra.

✍️La nostra bussola non segna il nord, ma punta verso il cuore con l’ago che impazzisce come accanto ad una calamita, trema e lo fa battere forte mentre nelle vene il sangue pulsa cercando di scorrere a ritmo accelerato. I polmoni incamerano aria ma faticano a espellerla. Lontani siamo come due pentole a pressione che senza valvola di sfogo rischiano di scoppiare.

Con la speranza di avervi incuriosito, vi auguro buona lettura

Laura

Il dipinto


Ho partecipato a una gara letteraria nella quale si doveva presentare un racconto con un massimo di 20’000 battute (spazi inclusi) che, al contrario di molte storie a lieto fine, fosse con un finale triste.

Difficile per me che sono di natura ottimista, ma ho voluto provarci lo stesso e oggi finalmente vi posso svelare il mio racconto.

Come avete già potuto intuire dal titolo e dall’immagine, il titolo del mio racconto è:

Il dipinto

Il pennello lasciava sulla tela ombre e sfumature mentre la mano esperta di Giosuè proseguiva nella creazione di un altro dipinto. Era concentratissimo tanto da non accorgersi della presenza di Matilde alle sue spalle. Quando la vena artistica s’impossessava di lui niente riusciva a distoglierlo, era capace di rimanere ore e ore davanti al cavalletto a mescolare colori cercando la gradazione perfetta per rendere il suo quadro unico e inimitabile.

Da quando era bambino aveva iniziato a usare il pennello. Acquarelli prima, tempere dopo, per terminare infine con i colori a olio, quelli che lo soddisfano maggiormente. La madre era così orgogliosa del talento del figlio, talento che aveva ereditato da lei e dal nonno materno, che spesso si trovava a discutere per ore con Domenico, il padre, che premeva perché il ragazzo intraprendesse la carriera di famiglia. Ma Giosuè non era intenzionato a diventare notaio, a lui tutte quelle noiose scartoffie non davano nessun brivido, di certo non lo stesso che sentiva scorrergli dentro le vene ogni qualvolta apponeva la sua sigla alla fine dell’opera.

Matilde fin da quando Giosuè era bambino, organizzava per lui mostre cercando di far conoscere a più persone possibili il talento dell’unico figlio. Le sue amiche la prendevano amorevolmente in giro per le ingenti spese che sosteneva ogni volta e Domenico era arrivato al punto di porle un limite.

Per lei mai era abbastanza.

La prima mostra di Giosuè si tenne in una galleria accanto alla biblioteca comunale e alla scuola quando lui aveva solo dieci anni.

Era il primo bambino a esporre i suo i lavori. In quell’occasione Matilde aveva invitato tutti i genitori e compagni di classe di Giosuè, la preside e alcune insegnanti sperando che gli stessi fossero in grado di comprendere il grande talento del figlio. Purtroppo, non era consuetudine nella loro città andare a mostre di pittura e la delusione per l’affluenza, solo la maestra di Giosuè, la preside con il marito e un paio di genitori si erano presentati, era stata grande. Non tanto per il bambino, quanto per la madre che era assolutamente convinta che tutti fossero pronti ad ammirare un artista in erba sconosciuto quale il suo ragazzo.

Matilde non si perse d’animo, per lei era ormai una missione, voleva a tutti i costi riuscire a divulgare le pennellate del figlio.

«Quale genitore è in grado di non amare i disegni del proprio pargolo?» le chiese Domenico durante l’ennesima discussione? «Siamo tutti bravi a tessere le lodi dei nostri figli, ma non possiamo pretendere che anche gli altri la pensino come noi. Giosuè dovrebbe comportarsi da bambino come tutti quelli della sua età, correre nei prati, divertirsi, sbucciarsi le ginocchia. E tu come madre dovresti fare in modo che faccia queste cose, perché la fanciullezza non tornerà più». Domenico non riusciva proprio a comprendere il motivo per cui Matilde insisteva a tutti i costi a organizzare quelle riunioni con gente che, se si presentava, lo faceva soltanto perché veniva offerto loro da bere e da mangiare, non perché realmente interessati a quello che un bimbo di dieci o dodici anni metteva su tela.

«Ma cosa dici? Hai mai guardato attentamente quello che TUO figlio dipinge? Ti sei mai spinto oltre la tua ottusità per cercar di catturare la bellezza che Giosuè nasconde tra una pennellata e un’altra? La passione che con ogni sferzata di colore imprime sulla tela?»

Matilde continuava a insistere perché ne era certa, suo figlio era dotato di un talento speciale e non poteva e non doveva andare sprecato.

E così anno dopo anno continuava a organizzare eventi e mostre per le opere del suo pargolo che venivano poi custodite in maniera maniacale nella rimessa che aveva fatto restaurare e sistemare in modo che la temperatura, l’umidità e la polvere non rovinassero quelle che per lei erano opere di grandissimo valore.

La mano di Giosuè proseguì imperterrita a dipingere quel paesaggio che era soltanto dentro la sua mente. Non la copia di una fotografia o l’osservazione di un preciso punto sulla faccia della terra, ma solo ed esclusivamente qualcosa che era dentro di lui o nella sua fantasia, come i ritratti che aveva fatto qualche tempo prima. Ne ha dipinti almeno cinque ma si tratta sempre della medesima persona, una ragazzina che man mano che il tempo passa, cresce e diventava sempre più affascinante, più matura, più donna. Se Matilde non fosse certa che Giosuè non abbia mai avuto nessuna modella, potrebbe benissimo pensare che quella donna venga a fargli visita per posare per quei ritratti senza farsi vedere da lei.

Matilde ha osservato spesso quei ritratti e cercato di capire se dietro di essi si nascondesse la donna di cui il figlio si è innamorato, ma tra le sue conoscenze nessuna le assomiglia e lui ogni volta che la trova intenta ad osservare quei ritratti, s’innervosisce e se prova a fare qualche domanda Giosuè le elude.

Il profumo di Matilde gli giunge alle narici e pian piano, nonostante sia molto concentrato, gli rivela la sua presenza.

Si volta di scatto con il pennello nella mano sinistra e la tavolozza nella destra.

Ebbene sì, Giosuè è un pittore mancino come Picasso e prima ancora Michelangelo.

«Cosa ne pensi?» Le chiede indicando la tela. Matilde socchiudendo gli occhi per mettere bene a fuoco osserva il dipinto al quale non manca davvero molto per essere terminato.

«Non so cosa dire. Lo trovo stupendo!» Il sorriso compiaciuto di Giosuè illumina la stanza.

«Sono lieto che ti piaccia, devo solo fare qualche piccolo ritocco e poi potremo aggiungerlo agli altri».

«Magnifico! Questa sarà una grande mostra, la più grande alla quale tu abbia mai partecipato, tutto sarà perfetto, ho già ricevuto quasi tutte le risposte agli inviti e sono tutte positive. Sono certa che sarà un successo, molto più grande di quella dello scorso anno».

«Beh, lo scorso anno abbiamo venduto circa il 60% delle mie opere esposte, non possiamo lamentarci».

«No, certo che no! Ma il mio obbiettivo è quello di venderle tutte e far sì che qualcuno brami per averne una, che facciano a gara per accaparrarsi un’opera del grande Giosuè Milani».

Matilde fa un giro su sé stessa prima di abbracciare il figlio.

«Dimmi tesoro, tu sei felice della tua vita?»

«Certo mamma. Come non potrei essere felice quando quello che faccio è mettere su tela i miei pensieri? Se fossi stato bravo a scrivere probabilmente avrei già scritto i miei pensieri in una decina di romanzi, forse di più… non so, non ho idea di quanto tempo occorra per scriverne uno, di certo molto di più che dipingere una tela. Ma questo è il talento che mi è stato donato e questo mi rende felice e orgoglioso».

«Sai, a volte penso che forse ti ho condizionato troppo» Matilde ripensa spesso alle parole di Domenico, a quando l’accusava di essere troppo pressante, di non lasciare a Giosuè spazio a sufficienza per fare altro, per divertirsi come tutti i bambini e ragazzi della sua età mentre i genitori dei suoi compagni di scuola andavano a vedere i figli giocare a pallone, a basket o a praticare qualche altro sport, mentre lui era ed è sempre solitario, e già in giovane età, girovagava per mostre e per musei sempre con la madre al suo fianco. Scrutava nei minimi dettagli le opere dei grandi pittori cercando di carpirne la tecnica. Leggeva libri di pittura, appendeva nella sua stanza copie di dipinti famosi mentre i suoi coetanei avevano i poster dei cantanti, delle attrici o degli idoli sportivi del momento.

«Ma cosa dici mamma! Tu non mi hai condizionato affatto, io ho sempre amato i colori, le immagini che riuscivo a esprimere su carta e poi su tela, spesso le parole per descrivere luoghi o persone non riesco a metterle insieme, mi si aggrovigliano nella testa, mentre sono perfettamente in grado di disegnarle. Tu hai solo contribuito a far si che io riesca ad esprimere me stesso nella migliore delle maniere. Non sarei mai stato un campione sportivo, con i bambini della mia età non mi divertivo e il lavoro di papà e del nonno prima di lui mi annoia a morte. Non farti nessuno scrupolo io sono felice della mia vita».

«Sì tesoro, lo comprendo ma…» risponde Matilde facendogli una carezza sul volto che porta i segni del suo lavoro con qualche schizzo di colore.

«Nessun ma… nessun pentimento, recriminazione o paura di avermi tolto qualcosa» conferma serio passandole anche lui la mano sporca di colori sul volto. Lei con le dita sfiora la pelle che lui ha appena accarezzato «tranquilla, il colore sulle mie mani è asciutto, non ti ho macchiata».

La testa di Matilde si scuote appena e un sorriso le appare sulle labbra.

«Se anche mi avessi macchiata non sarebbe stato un problema. Il calore della tua mano sulla mia pelle, ho cercato di trattenere quello». Restano un attimo in silenzio poi Matilde non può farne a meno, sono ormai anni che si pone la stessa domanda.

«Giosuè, chi è quella bellissima donna che continui a dipingere?» Mentre lei lo interroga il volto di Giosuè cambia espressione come tutte le volte che lei ha tentato di porre lo stesso quesito, ma questa volta non vuole demordere. Suo figlio ha trent’anni è sempre in sua compagnia e di pochissime altre persone e non l’ha mai visto in compagnia di una ragazza. Non le importerebbe se i suoi gusti fossero differenti, lui resterebbe sempre il suo amato figlio, ma desidera per lui di più. Desidera che non resti mai solo ben sapendo che lei stessa non è eterna e prima o poi…

«Chi è? Qualcuna che conosci?»

Giosuè continua a non rispondere e a fissare fuori dalla finestra.

«Tesoro, se quella donna è colei che ami, forse dovresti…»

«Mamma, so cosa vuoi dire. Colette Duphine. Questo è il suo nome. L’ho conosciuta tanto tempo fa, una delle poche ragazze che si sono presentate alla mostra dei miei quindici anni. Era una ragazzina dolcissima. Abbiamo scambiato quattro parole, mi ha raccontato che il padre è un militare e che spesso sono costretti a spostarsi».

Matilde lo osserva mentre parla, cerca di spremere le meningi per tornare indietro di quindici anni, ma niente. Allora osa chiedere ancora.

«L’hai conosciuta quindici anni fa, come fai a sapere che aspetto ha adesso?» Prosegue nel tentativo di capirne di più additando l’ultimo ritratto «vi siete incontrati ancora?»

«Lo so perché lei è sempre nei miei sogni e perché per quanto io rifugga i social, sono riuscito a trovarla e a chiedere la sua amicizia» rivela.

Matilde è sconcertata. Suo figlio innamorato di una donna che ha visto solo in fotografia.

«Ci siamo incontrati una volta. Cinque anni fa» svela «ma lei era fidanzata. Abita a cinque chilometri da qua. Stava per sposarsi e io… beh, cosa potevo fare? Così abbiamo mantenuto l’amicizia, ci salutiamo di tanto in tanto, chiacchieriamo spesso ma non ci siamo più incontrati. Le ho raccontato dei ritratti, glieli ho anche mostrati e lei ne è entusiasta».

«Sono bellissimi e sembra che lei parli» commenta e poi «domani viene il fotografo per immortalare alcuni dei tuoi lavori, fossi in te farei inserire nel catalogo della nuova mostra anche uno di questi ritratti».

«Non so, non vorrei che Colette disapprovasse» lui è dubbioso.

«E perché dovrebbe? Hai forse ricopiato una sua foto?»

«No! Non mi sarei mai permesso. Quelle espressioni, quelle pose, quei sorrisi, sono tutti frutto della mia fantasia, dei miei sogni. In questi ritratti è come io la vedo».

«E allora che male ci sarebbe? Chi potrebbe mai riconoscerla?»

«Non so, mi sembrerebbe di farle un torto».

«Tu sei innamorato di una donna che non potrà mai essere tua. Forse avresti bisogno di incontrare altre ragazze» prova a dire a suo figlio. Ma lui scuote il capo.

«L’amore non si comanda, così come il talento. Sono cose che non puoi dirigere. Il cuore decide a chi donarsi senza che nessuno e niente possa condizionarlo. Il talento se lo hai insito in te puoi migliorarlo questo sì, ma non potrai mai andare a cercarlo e farlo tuo con la forza».

Questo argomento sconvolge Matilde, vorrebbe poter fare qualcosa per il suo figliolo, ma cosa?

Quella stessa sera Giosuè si connette al social dove ha ritrovato Colette e prova a mandarle un messaggio in privato.

«Ciao, come va?» scrive e attende con la speranza che lei possa conversare. Non sempre le è possibile perché nonostante le loro conversazioni siano assolutamente amichevoli e vertano su argomenti del tutto innocui, il marito di Colette è sempre molto sospettoso.

Inutile restare a fissare lo schermo in attesa di una risposta, in caso positivo il suo smartphone lo avviserà. Riprende in mano il libro che aveva iniziato a leggere il giorno prima e si stende sul letto.

Pochi istanti dopo il bip della notifica glielo fa riporre accanto.

«Ciao, io bene e tu? Hai dipinto molto oggi?»

«Ho terminato un quadro per la mostra».

«Un altro paesaggio oppure…»

«Questa volta un’isola. Quella dove mi piacerebbe poter vivere» stava per scrivere con te, ma si ferma in tempo.

«Sarà sicuramente un luogo splendido. E dimmi hai fatto altri miei ritratti a memoria? L’ultimo che hai fatto vedere mi rendeva così bella».

«Ma tu sei bella, io non ti ho reso diversa da come sei». Colette inserisce nella chat alcune emoticon ridenti e una imbarazzata prima di scrivere il suo pensiero.

«Sei molto gentile, ma io credo che tu mi stia adulando. Non mi vedo così bella quando mi specchio e poi sono anni che non ci vediamo».

«Dovremmo rimediare allora, potresti venire alla mia mostra» azzarda.

«Mi piacerebbe tanto, ma mio marito non ama la pittura».

«Allora potresti venire nel mio atelier e avere un’anteprima».

Subito dopo aver inviato si pente di averla invitata, certo sarebbe felicissimo se lei accettasse, ma… forse si è spinto un po’ troppo in là, ha esagerato. Si era ripromesso di non invitarla mai per non crearle problemi.

Colette non risponde, vede il suo stato “online” ma sono passati già alcuni minuti e lei non scrive.

«Mi auguro di non aver creato qualche problema» pensa e continua a fissare lo schermo in attesa.

Finalmente dopo attimi di panico “sta scrivendo” compare nella chat.

«Mi piacerebbe se fosse possibile. Avrei un pomeriggio a disposizione dopodomani se per te va bene». Rilegge almeno cinque volte il messaggio prima di rispondere tanto che Colette inizia ancora a scrivere.

«Se non è possibile va bene ugualmente».

«No, no!  È perfetto! Non credevo che avresti accettato e ho dovuto darmi un pizzicotto per essere sicuro che non stavo sognando». Almeno cinque faccine ridenti compaiono nella chat e Giosuè risponde con una compiaciuta, le ripete ancora una volta l’indirizzo ma lei lo assicura che non lo aveva dimenticato affatto e poco dopo si salutano.

Il fotografo irrompe in compagnia di Matilde nell’atelier. Giosuè appena li vede si eclissa. Non ha voglia di osservare il lavoro dell’uomo, sua madre è perfettamente in grado di stargli dietro e lui si rifugia in biblioteca in cerca di tranquillità.

Domani Colette verrà a fargli visita, non ha detto nulla a Matilde, ma è ben contento che quello sia il giorno che riserva al suo circolo artisti così non dovrà necessariamente inventare qualche scusa per allontanarla.

Si sente come uno studente davanti alla commissione d’esame. Colette è arrivata portando con sé un delizioso profumo di gardenie. Si salutano frugando entrambi negli occhi dell’altro per carpire anche il minimo sentimento. Con un sorriso impacciato Giosuè l’invita ad accomodarsi.

«Da questa parte» le fa strada dentro il suo regno.

Era indeciso se farsi trovare in tenuta da lavoro o almeno per una volta senza colore sulle mani e qualche sbaffo sul viso. La seconda opzione ha vinto e così si era infilato una t-shirt bianca e un paio di jeans neri. Lei ha optato per un look identico solo che la sua t-shirt è a righe e i jeans blu. Sembra una marinaretta.

Dopo averle mostrato parecchi quadri, Colette insiste per vedere dal vivo quelle tele che la rappresentano. Giosuè un po’ si vergogna ma non può certo negarglielo.

«Le hai già viste, non sono cambiate» tenta di dissuaderla, ma lei insiste fino a quando gli tocca capitolare difronte a quegli occhi neri come la pece che lo pregano di acconsentire.

Appena gliele mostra lei rimane incantata, le guarda piegando il capo e cercando di cogliere ogni piccolo particolare fino a passare delicatamente le dita sulle tele. Si volta e lo fissa emozionata.

«Sono bellissime! Viste dal vivo lasciano senza fiato» commenta mentre il cuore di Giosuè fa mille capriole. La soddisfazione non è paragonabile a nessun altra. Neppure a quella che provò quando il secondo più grande critico d’arte si complimentò con lui durante la precedente mostra.

«Forse un giorno potrò posare per te e commissionarti un mio ritratto in modo che io possa poi esporlo nella mia casa. Non ti chiedo questi perché non saprei come giustificarli, ma farò di tutto per poter avere una tua opera da ammirare e far ammirare» gli dice prima di congedarsi.

«Giosuè» Matilde irrompe nell’atelier con in mano un libretto «è arrivato il catalogo!» prosegue eccitata «questa volta è davvero spettacolare, lo hanno già inviato a tutti gli invitati e messo a disposizione di molte gallerie». Gli comunica raggiante. A lui poco importa di guardare le sue opere su un opuscolo dove sembrano senza alcuna vita, si fida di quello che la madre gli dice e nonostante lei lo lasci sul tavolino prima di uscire, non lo degna di uno sguardo.

Manca davvero poco alla data della mostra: due giorni. Nel pomeriggio finalmente l’atelier verrà liberato dagli imballaggi che devono custodire le opere che verranno esposte nella galleria durante il trasporto. Si sente soffocare da quel caos, tanto che non riesce a passare neppure una pennellata sulla tela bianca che ha sistemato sul cavalletto.

«Ci devo rinunciare, mi sento mancare l’ispirazione» pensa prima di uscire. «Tornerò qui appena tutto sarà stato portato via».  

Questa notte non riesce a riposare, si gira e rigira nel letto senza riuscire a prendere pace. Matilde lo ha avvisato che tutte le opere sono state consegnate e che domani passerà la giornata alla galleria insieme agli operai.

«Sarebbe carino che ci fossi anche tu mentre appendiamo i quadri, così puoi dare il tuo parere sulla disposizione». Quella non è una richiesta, ma un ordine e per quanto a lui queste incombenze non piacciano assolutamente, mandandolo in paranoia, gli è chiaro che nessuno meglio di lui può sistemare il suo lavoro in base ad una certa logica.

Giunti nei pressi della galleria, un fumo nero e acre si spande nell’aria ed entra nelle narici. Qualcosa sta andando a fuoco. Le sirene dei pompieri e della polizia rombano fischiando nei timpani.

«Cosa mai sarà accaduto?» si domanda Matilde, ma appena svoltato l’angolo l’angoscia e lo sgomento prendono possesso di madre e figlio. Il fumo nero e denso esce proprio dalla galleria d’arte, e la schiuma dei pompieri sta facendo del suo meglio per tenerlo a bada.

Mentre il cliente lo sta facendo attendere durante una chiamata a Fratti capita in mano il catalogo della mostra. Inizia a sfogliarlo e la sua attenzione viene catturata da uno dei dipinti che verranno esposti nella galleria.

Un ritratto di donna.

Quella donna lui la conosceva perfettamente.

Con quella donna lui è sposato da cinque anni.

Non ci sono dubbi, quella donna è la sua Colette.

«Lei ha posato per un pittore?» Pensa sconcertato.

Con nonchalance inserisce il catalogo nella sua ventiquattrore e fa un salto alla galleria cercando di prendere informazioni sulla mostra.

«Sì, la mostra si terrà il tredici di febbraio, proprio come riportato sul catalogo» gli spiega la ragazza. Cercando di celare il troppo interesse chiede come funzionava tutta l’organizzazione e così viene a sapere che i quadri saranno stati consegnati solo due giorni prima l’undici in modo che il dodici l’artista e la gallerista si potranno occupare della disposizione ottimale per ognuno di loro.

La notte tra l’undici e il dodici febbraio armato di liquido incendiario, Fratti si introduce nella galleria e fa in modo che quei quadri non possano mai essere ammirati da nessuno distruggendo la felicità di Matilde e Giosuè.

Fine 

 Eravamo in 26 partecipanti, questo mio è arrivato tra i primi 10. A voi è piaciuto? Vi leggo con piacere nei commenti.

Laura

 

 

 

 

 

Cover Reveal


Oggi finalmente vi svela la copertina del mio nuovo romanzo, e con essa anche la trama.

Si tratta del sequel della novella natalizia del 2021 “Il suo primo vero Natale”

TITOLO:

UN TESORO DAL PASSATO

TRAMA:

Tornano Julie e Gregor per raccontarci il seguito della loro storia sull’isola di Beldburn.
Dopo aver arredato la villa iniziano con la ristrutturazione del faro inconsapevoli di quanto andranno incontro.
Qualcuno deve recuperare qualcosa di molto prezioso nascosto nella proprietà e non guarda in faccia nessuno pur di arrivare allo scopo.
La vicina, Miss Peggy, tiene sott’occhio tutti i movimenti tra la villa e il faro e continua a coltivare il suo particolare interesse per Gregor.
Intanto, incuriositi dalla pubblicità del B&B che Gregor ha iniziato a lanciare sui social tenendo al corrente i suoi follower sull’avanzamento dei lavori prima, e inserendo negli appositi siti web la pubblicità poi e da quanto Julie scrive nel suo Blog, i due ex, Roxanne e Richard, decidono di fare un salto a Beldburn.
Riusciranno Julie e Gregor a trovare la tranquillità, scoprire chi sono gli intrusi e cosa cercano, finalmente aprire il B&B e vivere serenamente?

Cosa ne dite? Vi incuriosisce?

Se sì potete già prenotare il vosto eBook a prezzo di lancio di soli 0,99 centesimi anzichè 2,69 semplicemente cliccando il link qui di seguito.

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Grazie a tutti Laura

Molto presto una nuova uscita


La storia di Julie e Gregor sta per tornare, presto vi sveleranno cosa succede sull’isola (inventata) di Beldburn.
Siete curiosi? Vi ricordate in quale situazione li avete conosciuti?
Se volete rinfrescarvi la memoria non vi resta che leggere o rileggere “Il suo primo vero Natale” c’è poco tempo però. Affrettatevi loro stanno arrivando!

Laura

Intervista sullo stato di salute degli scrittori


Possiamo anche essere intervistatori di noi stessi?

Io ci ho provato.

Intervista sullo stato di salute degli scrittori

👩‍🎤 Buongiorno amici ascoltatori oggi intervistiamo la #scrittriceself #lauraparise
👩‍💻 Buongiorno. Per me è un piacere essere qui.
👩‍🎤 Ci dica… come si sente?
👩‍💻 Molto bene grazie
👩‍🎤 Racconti al nostro pubblico come fa a mantenersi così in forma e in salute. Qual’è il suo segreto?
👩‍💻 Oh beh, semplice! Tutti i giorni #scrivo e #leggo questa è la mia sola medicina, quella che mi fa star bene.
👩‍🎤 Interessante. Ha per caso qualche consiglio per i nostri ascoltatori?
👩‍💻 Io #scrivereperpassione ma se i vostri ascoltatori non amano #scrivere possono cambiare il dosaggio e fare due sessioni di #lettura
👩‍🎤 Ha qualche titolo in particolare da consigliare e dove trovarlo?
👩‍💻 Consiglio tutti i miei #libri sono tutti disponibili in tutti i formati solo su #Amazon e hanno varie tematiche che possono incuriosire chiunque.
👩‍🎤 Grazie infinite #lauraparise per questi suoi saggi consigli. Avete capito cari ascoltatori? #leggerefabeneallanima Leggete i libri di Laura Parise presto ne uscirà un altro.
👩‍💻 Grazie molte per questa intervista.
👩‍🎤 A lei per la disponibilità e in bocca al lupo per la #prossimauscita. Amici #staytuned

Cosa ne pensate?

Laura

Le mie letture di Dicembre 2022


Concludo l’anno con una bella serie di letture, molte delle quali dedicate al Natale. Mi sembrava giusto visto il mese nel quale le ho lette.

Prima lettura:

𝐕𝐎𝐃𝐊𝐀 ~ 𝐓𝐑𝐀𝐏𝐏𝐎𝐋𝐀 𝐑𝐔𝐒𝐒𝐀

di Stefania Bertelle

🖤La saga di Nikolay e Monique finisce qui.

🤔 Cosa ne penso di questa lettura?
📚 In questo terzo ed ultimo volume proseguono i tormenti di mente e cuore sia di Monique che di Nikolay.
✍️ Ogni capitolo è dedicato al pensiero dei due protagonisti in un Pov alternato che ho gradito moltissimo.
😍 Ho amato e odiato entrambi, ma non mi sento di giudicarli.
😱 La storia si conclude in maniera, direi, quasi scontata, ma l’autrice ha comunque saputo tenermi per tutte le pagine in attesa con la speranza che finalmente ci fosse una svolta.
🙄 Benchè so perfettamente che quell’ambiente la visione del mondo e delle persone è quella, a tratti mi son chiesta come quanto sia stato difficile, o facile, scrivere crudeltà così grandi.
✍️ Un racconto crudo, ma vero che mi ha fatto arrabbiare, a tratti frustrato, ma sempre incuriosito tenendomi incollata alla lettura.
📚 Dalla prima all’ultima pagina, senza inutili fantasie poco credibili e dove ogni aspetto criminale viene toccato.
💕 Il tormento, la passione, l’amore, l’orgoglio, i principi, i sentimenti voluti e odiati, le debolezze, i vizi, l’amicizia, i drammi, le tenerezze, gli intrighi, la gelosia, l’inganno, la perfidia, il potere, il tradimento… ci sono tutti miscelati con cura.
📚 In tutta la trilogia la famiglia, non quella classica con legami di sangue che non ti scegli, ma quella formata da persone che ti assomigliano, hanno i tuoi stessi interessi e ideali, l’ha fatta da padrona.
🤫 Poi… accade quello che non ti aspetti.
🤩 Un terzo capitolo da non perdere assolutamente.
⭐⭐⭐⭐⭐
Consigliato a tutti gli amanti del genere.

Seconda lettura:

𝐋𝐀 𝐅𝐀𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐈 𝐅𝐈𝐎𝐑𝐈

di Rossana Murdaca

che mi è stato gentilmente offerto.

🧚‍♀️ Una leggenda narra…
🤔 Questa è la prima volta che leggo un’opera di Rossana e posso dire, a mio parere, che la sua fantasia e la sua penna siano leggiadre e romantiche.
📚 In questa storia si narra una leggenda che ha un che di fiaba, un destino incrociato dove l’amore che un tempo venne soffocato, trova la sua resurrezione dopo due generazioni.
✍️ Scritto in pov alternato, ha molta introspezione.
🙄 Un pizzico di suspance e quanche intrigo, misti a una forte senso di rispetto per il legame con la famiglia e l’amicizia sono la base su cui è costruita la trama.
📚 Avvertenza…
⭐⭐⭐⭐
Questo romance va letto con un po’ di spirito romantico e lo consiglio pertanto, a tutti coloro che credono nell’amore in tutte le sue sfaccettature, ma anche a coloro che hanno perso un po’ la fiducia nelle persone e nei sentimenti, perchè non sempre bisogna vedere tutto grigio, a volte il cuore puó dare lo spunto giusto per ricolorarci il mondo.

Terza lettura:

𝐈𝐋 𝐂𝐎𝐃𝐈𝐂𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐑𝐎𝐒𝐀

di Lara Dei

🤔 Benchè si tratti di un altro genere, sotto sotto racconta comunque una storia intensa di sentimenti, gelosie e fiducia.
🙄 eroma’l hA
😍 Ah, l’amore…
💟 Ha mille sfumature, arriva e spesso non vuoi riconoscerlo, o fai solo finta, hai paura di esprimerlo a parole e allora…
🌹 nascondi tra i petali di una rosa nera quelle due paroline, cinque lettere che hanno il potere assoluto.
✍️ Oma iT. 💕
📚 Anche se non li ho letti in sequenza, questo non è il primo romanzo che leggo di Lara, conosco bene ormai la sua penna e posso dire che nonostante questo sia il primo la sua evoluzione come autrice è un totale crescendo anche se già in questo si nota il talento.
⭐⭐⭐⭐⭐
Non si tratta di una lettura adatta a tutti, ma di certo non deluderà chi ama questo genere.

Quarta lettura:

𝐀𝐍𝐈𝐌𝐀 𝐌𝐈𝐀

Di Rachele Vestri

𝙲𝚘𝚜𝚊 𝚗𝚎 𝚙𝚎𝚗𝚜𝚘 𝚍𝚒 𝚚𝚞𝚎𝚜𝚝𝚊 𝚖𝚒𝚊 𝚞𝚕𝚝𝚒𝚖𝚊 𝚕𝚎𝚝𝚝𝚞𝚛𝚊.

🤔 Se potessi aggiungerei una stella.
⭐⭐⭐⭐⭐➕⭐
📚 Questa storia ricca di romanticismo e suspance mi ha catturato e fatta innamorare sin dalle primissime pagine.
✍️ Raccontato in prima persona dalla voce solista di Rafael/Logan è un crescendo di emozioni, adrenalina e poco prima della fine, angoscia.
🤔 L’autrice ha saputo ben descrivere tutte le scene, cruente e romantiche senza appesantirle.
🤩 Ho apprezzato moltissimo il suo stile pulito e semplice.
✍️ La descrizione dei personaggi che, pur provenendo solo dal punto di vista del protagonista, non manca di dettagli importanti.
🙄 Ha toccato temi importanti quali il rispetto, la fiducia, la cattiveria, l’orgoglio, la determinazione, la cupidigia, l’amore, la dedizione, l’odio, l’affetto e ognuno di loro ha trovato posto tra i capitoli senza alcun appesantimento.
📚 Un romance/thriller che consiglio a tutti di leggere perché ha il potere di tenerti attaccato alle sue pagine aumentando la curiosità man mano che la lettura prosegue. 💕 Dicono che l’amore puó essere la rovina di una persona o la sua salvezza, in questo caso entrambi s’intersecano avviluppandosi intorno al cuore di Rafael/Logan in un crescendo di emozioni.
👫 Ma quando due anime si sono riconosciute e fuse non ci sono demoni, malviventi, odio e invidia che può separarle per sempre.
⭐⭐⭐⭐⭐➕⭐
😍 Complimenti Rachele.

Quinta lettura:

𝐅𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐢𝐧 𝐮𝐧’𝐚𝐥𝐭𝐫𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚

di Anja Massetani

🤔 E ora vi svelo cosa ne penso?

✍️ Una bella storia ricca di emozioni, scritta con tre POV alternati di cui uno facente parte di un diario.
📚 Le belle storie d’amore di due donne della stessa stirpe.
🙄 Due storie molto differenti, eppure tanto intense.
😍 La dolcezza di un ragazzo che non ha mai dimenticato il suo primo e unico grande amore e che, una volta diventato uomo, ha continuato a rincorrerlo.
😱 La brutalità di un uomo malato, l’insensibilità di un genitore, il dolore, la difficoltà ad accettarsi e a fidarsi, un crescendo di angosce che sono in buona parte figlie della mente e della paura di non meritare la felicità.
✍️ Questa è la prima opera di Anja che leggo e ne sono rimasta affascinata per come ha intersecato le due storie e per la dolcezza che traspare in alcuni passi.
😉 Certo, a volte avrei voluto scrollare la protagonista e gridarle di smetterla, ma non si puó mai giudicare chi ha sofferto e porta cicatrici non soltanto esterne, ma profondamente radicate dentro l’anima.
⭐⭐⭐⭐⭐
Davvero un bel romanzo che mi sento di consigliare a tutti.

Sesta lettura:

𝐈𝐥 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐢

di Tiziana Cazziero

🤩 Ho letto tutto d’un fiato questa bellissima storia piena di sentimenti, di riflessioni e d’amore a 360 gradi.💕
📚 Un racconto pieno di passione e di speranza.
✍️ Dalla penna di Tiziana ho avuto modo di fare un giro turistico nella sua bella città, Siracusa e di conoscerne alcune storie e usanze.
📚 Intrisa non solo della magia del Natale.🎄🎁
📖 Tra queste pagine il destino o forse quegli angeli che ci hanno lasciato qui sulla terra ma che continuano a vivere nel nostro cuore e da lassù vegliano su di noi ci mettono lo zampino dando la spinta giusta per trovare la giusta strada che sarà appagamento e felicità per il nostro futuro.
✍️ Non sono mancati i momenti di commozione verso la fine e quelli ilari tra i battibecchi madre/figlia.
🤔 Questa storia porta il lettore a riflettere su questioni davvero molto importanti e soprattutto, ahimè attuali.
⭐⭐⭐⭐⭐
Posso solo terminare consigliandone la lettura a tutti.

Settima lettura:

𝐂𝐇𝐑𝐈𝐒𝐓𝐌𝐀𝐒 𝐂𝐈𝐎𝐂𝐊

di Roberta Damiano

che ho ricevuto in omaggio dall’autrice.

🙄 Cosa ne penso?

📚 Una novella natalizia con meno di cento pagine che è corsa più veloce della luce sotto i miei occhi pagina dopo pagina come la storia d’amore dei protagonisti e la penna dell’autrice.
🙄 Forse un po’ troppo svelta
✍️ Gusti personali, ma l’avrei preferita un pochino più lunga e articolata.
🎅🎄La magia del Natale c’è tutta ricoperta di cioccolato, compresa di colpo di fulmine.
🤔 Ma forse Roberta voleva teminarla in fretta? Avrei letto con piacere di più anche dell’altra coppia.
⭐⭐⭐
Se volete tuffarvi velocemente in una tazza di cioccolato allora non perdetevi questa #novellanatalizia

Ottava lettura:

𝗜𝗡𝗗𝗢𝗩𝗜𝗡𝗔 𝗖𝗛𝗜 𝗔𝗥𝗥𝗜𝗩𝗔 𝗔 𝗡𝗔𝗧𝗔𝗟𝗘

di Manuela Ricci e Licia Righi

🙄 Un desiderio puó avverarsi?
🎅 Che domanda!
📚 Nelle novelle natalizie ogni situazione finisce sempre nel migliore dei modi. 🎄🎁
🎅 🤶 Si chiama “Magia del Natale”.
🤔 Ma allora anche un’idea nata così per caso puó diventare una bella storia.
🤩 Proprio come questa scritta da Manuela e Licia.
😀 L’ho divorata!! E devo dire la verità, ho provato anche un pizzico di invidia.
🙄 Chi non vorrebbe tutto ad un tratto scoprire di… no, non lo posso dire, ma posso assicurarvi che è una cosa che si augurano le autrici e anch’io!
✍️Tornando a questa bella storia, vi assicuro che ne vale davvero la pena.
🤶 Vi divertirete tantissimo leggendola perché ha davvero tanto.
📚 Ogni volta che leggo un libro scritto a quattro mani, resto sempre supita da come la storia fili perfettamente senza che io, lettrice, mi renda conto che sia opera di due persone.
👏 Tanto di cappello!
🤔 Non deve esser semplice riuscire a far filare tutto liscio.
⭐⭐⭐⭐⭐
Beh, non mi resta che complimentarmi ancora con le autrici e consigliarvi la lettura di questa stupenda favola natalizia.

Nona lettura:

𝐓𝐞𝐧 𝐝𝐚𝐲𝐬 𝐭𝐢𝐥𝐥 𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐦𝐚𝐬

di Laura Carloni

📚Questa è la prima storia uscita dalla penna dell’autrice che leggo e devo dire che mi ha deliziato la giornata.
🎄Una storia Natalizia divertente e simpatica, con l’amore sempre in primo piano, che, come da clichè, è sbocciato sì in fretta, ma in maniera semplice, senza forzature e arricchita da momenti divertenti.
✍️ La storia non è imperniata solo e soltanto sulla passione e mi ha fatto compagnia per un intero pomeriggio e parte della serata perchè volevo arrivare in fondo per scoprire tutto quello che ancora non era stato svelato.
🤔 Posso dire di essermi divertita, di aver odiato il capo di Caroline e di aver trovato spaticissima la piccola Rachele come anche la pazzerella Viola.
🤩 L’amore non è bello se non è litigarello e tra i protagonisti di scenette divertenti ce ne sono state…
😱 Senza toglier niente alla bella storia, voglio porre all’attenzione dell’autrice il nome, o meglio i nomi, scelti per la protagonista, forse in alcuni casi andrebbero sistemati.
✍️Che dire ancora senza svelate nulla?
⭐⭐⭐⭐⭐
Che ne consiglio la lettura a tutte le amanti del genere.

Decima lettura:

𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐂𝐥𝐚𝐮𝐬 𝐢𝐬 𝐜𝐨𝐦𝐢𝐧𝐠 𝐭𝐨 𝐭𝐨𝐰𝐧

di Giada Grimaldi

🤔 Cosa ne penso?

🤶 Ho appena terminato questa piacevolissima lettura che mi accompagna con un sorriso e il cuore pieno di speranza proprio alla vigilia di Natale.
📚 Si tratta di una bellissima favola legata al Natale e alle sue tradizioni.
✍️ L’accesa fantasia dell’autrice, che già mi aveva deliziato con l’altra novella dedicata alla famiglia Claus intitolata “Twinkle” a fatto si che dentro di me tornassero quelle sensazioni che si provano da bambini facendomi riassapporare quei momenti.
⭐⭐⭐⭐⭐
Se volete sognare un po’, e fantasticare, non perdetevi questa bella novella, io ve la consiglio.

Undicesima lettura:

𝐓𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐚

di Elisa Mura

✍️ La penna di Elisa non è mai monotona.
🤔 Questa autrice riesce a tirar fuori delle trame che sono davvero originali.
🤪 E molto fuori dalle righe per quanto mi riguarda.
✍️ Ma d’altra parte avverte… le sue sono trame non adatte a lettori sieri.
📚 Durante la lettura di questo romanzo ho più volte riso, alzato gli occhi al cielo e scosso la testa.
😀 Cora è un tipetto davvero simpatico e Rufus con la sua testardaggine da ammirare e
😈 Julius da schiaffeggiare una pagina si e l’altra pure.
🤫 Non posso svelare troppo per non togliervi il divertimento di scoprire avvenimenti che hanno dell’assurdo, ma che sono davvero divertenti.
⭐⭐⭐⭐
Pertanto non mi resta che consigliarvi la lettura.

Dodicesima lettura:

𝐈𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐞𝐫𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐨

di Mimi Costalunga

🤔 Cosa ne penso?

🤩 Delizioso!
🎬 Come direbbero su un set cinematografico: “Buona la prima” lo stesso posso dire di questo romanzo.
✍️ Mimi è stata molto brava e questa sua storia mi è piaciuta moltissimo.
🤔 Forse un po’ veloce nel finale, ma è una questione di gusti e di certo è stata buona nei riguardi di coloro che si sono comportati da vere carogne, ma ripeto nel complesso una bella storia da leggere tutto d’un fiato perchè non ha momenti di pausa e tutto si svolge con un buon ritmo.
📚 Anche se s’intuisce benissimo, perchè è stata molto brava nel trasmetterlo, mi sarebbe piaciuto leggere anche il pensiero del protagonista maschile tra un capitolo e un altro.
⭐⭐⭐⭐⭐
Di sicuro una lettura deliziosa che mi sento di consigliare assolutamente.

Tredicesima lettura:

𝐀𝐒𝐇

di Daniela Ruggero

🤔 Cosa ne penso?

📚Questa è la prima storia che leggo scritta da Daniela e già avrei una domanda:
🤔 Cosa significa ASH? 🙄
✍️ Devo dire che quando ho scaricato questo eBook l’ho fatto ad occhi chiusi senza pensarci su e…
🤩 Posso affermare con assoluta certezza di non esserne rimasta delusa.
🙄 Certo è un racconto crudo, a tratti angosciante, ma davvero molto intrigante.
😱 Mi ha tenuta con il fiato sospeso in attesa dello svilupparsi degli eventi.
📚 Attraverso le pagine ho sentito il dolore dei protagonisti, l’angoscia e il nascere di un sentimento che pur non volendo accettare è diventato vivo e prepotente fino a scoppiare e vincere.
🤔 Uno spaccato di vita malsana che purtroppo è parte dei giorni nostri raccontato in maniera perfetta.
😟 Amore e odio, violenza e tenerezza, rispetto e amicizia, terrore e sottomissione, ci sono tutti in queste pagine che lo letto tutto d’un fiato.
🤫 Non dico altro perchè dovete scoprirlo da soli.
⭐⭐⭐⭐⭐
Io non posso far altro che consigliarne la lettura.

In teoria ci sarebbe una quattrodicesima lettura

ma ho evitato di farne la recensione perchè ho scoperto che in merito a questa storia, c’è sotto una sorta di plagio. In teoria avevo già letto questo romanzo pubblicato da un altro autore, ma essendoci ora un legale che si occupa della questione, evito di nominare i titoli dei due.

Spero di avervi incuriosito anche questa volta con le mie letture e viricordo che su Amazon https://www.amazon.it/~/e/B0B2DX3D15 troverete tutti i miei romanzi pronti per essere letti

Laura

Le mie letture di Novembre


Eccomi qui a raccotarvi di un’altro mese di letture interessanti.

Prima lettura.

🍷 𝐈𝐍𝐓𝐑𝐈𝐆𝐎 𝐃𝐈𝐕𝐈𝐍𝐎 🍷

di Lara Dei

✍️ Conosco bene la penna di Lara perché non è il suo primo romanzo che leggo e sono lieta di aver ampliato la mia coniscenza dei suoi testi.
📚 In questo romanzo pur non perdendo il suo stile ha creato una trama molto intricata.
😳 Suspance, intrigo, amore, passione, colpo di fulmine, insicurezze, odio, invidia, gelosia, bassezze, bugie, sospetti, cattiveria, falsità, egoismo, ingenuità.
✍️ Tutto questo e anche di più ben miscelato, ben assortito e ben descritto.
🍷 Premesso che io non bevo vino perché non mi piace proprio di nessun genere, devo dire che chi è cultore o anche solo amante di questa bevanda, tra queste pagine troverà davvero spunti interessanti.
🤷‍♀️ Io da parte mia non dico di averli memorizzati, ma questa è comunque solo ed esclusivamente una mia pecca.
⭐⭐⭐⭐⭐
Complimenti ancora una volta a Lara per averci regalato una storia “divina”.

Seconda lettura:

L’AMORE INDELEBILE

di Marica Dal Negro

✍️ L’amore indelebile mi ha fatto vivere una storia forte, in tantissimi aspetti, soprattutto quello della cattiveria umana, della meschinità e della gelosia che a tratti mi hanno davvero fatto arrabbiare.
💌 Certo la storia d’amore travagliata ha fatto da contorno a tutto ciò e ne è stata la vittima in parecchie sistuazioni.
😣 Un po’ di amaro in bocca rimane perchè a vincere sembra sia stato tutto tranne quello che vorresti. Possibile che sia sempre il male a farla franca?
✍️ L’autrice ha avuto il coraggio di terminare in modo inaspettato una storia ricca di tanti colpi di scena che a un certo punto ti fanno sospirare e dire “ma basta!”
🤔 Che dire ancora senza spoilerare?
📚 Se vi piacciono le storie d’amore molto travagliate raccontate in un modo semplice e pulito, ambientate in luoghi, che spesso sono stati al centro della cronaca e negli anni del dopoguerra, allora questo romanzo fa per voi.

Terza lettura:

TRE MOSSE AVANTI

di Dan Ruben

🔝𝐓𝐑𝐄 𝐌𝐎𝐓𝐈𝐕𝐈 𝐏𝐄𝐑 𝐋𝐄𝐆𝐆𝐄𝐑𝐋𝐎

🤩 Conosco la penna di Dan per aver avuto già occasione di leggerla e sono andata a colpo sicuro.
👍🏻 Direi che la prova “scrivere una spy story” è stata ampiamente superata a pieni voti e, per quanto mi riguarda, con lode.
✔️E questo è il primo motivo.
🗂️ Una storia più che verosimile e ben intrecciata, con colpi di scena e cambi improvvisi geniali che ti tengono incollata alla lettura perché non puoi far a meno di scoprire cosa è accaduto nel frattempo.
✔️E questo è il secondo.
✍️ Descrizione più che precisa e perfetta di quanto sta accadendo tanto da lasciarti entrare come spettatore silenzioso attraverso le mura dei luoghi di ambientazione, nei pensieri dei protagonisti e nelle loro menti.
✔️ E questo è il terzo.
🤔 Già solo con questi tre motivi la lettura di questo libro dovrebbe incoraggiare anche il più scettico.
✍️ Ma posso aggiungere che qualsiasi amante del genere non troverà nulla da ridire su come l’autore ha congeniato tutta la storia, che mi ha sbalordita anche quando a poco più della metà del testo ha deciso di svelarci l’identità di Leggenda.
😳 Un colpo di scena all’incontrario, non come quando resti con il dubbio fino alla fine che, in questo romanzo lo ha decisamente arricchito.
⭐⭐⭐⭐⭐
Decisamente consigliato.

Quarta lettura:

L’AMORE DIVERSO

di Fleur du mar

𝐒𝐞𝐧𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢

🤓 Ho iniziato la lettura di questo romanzo e da subito mi ha creato sentimenti contrastanti. ✍️ L’autrice scrive molto bene e prima di iniziarlo non conoscevo la sua penna, ma d’altra parte bisogna provare per dare un giudizio e a me piace scoprire nuove autori.
🤔 Devo dire che i primi capitoli non mi hanno granché entusiasmato, tant’è vero che per un po’ l’ho messo da parte.
🤷‍♀️ Forse non era il momento giusto, ma io non ho mai lasciato un libro a metà, e così due giorni fa ho deciso di riprenderlo in mano.
😱 Beh, due giorni e l’ho terminato perché a un certo punto la storia è diventata intrigante, la voglia di scoprire se il personaggio maschile era davvero in grado trovare dentro sè stesso, di riconoscerlo e di provare sulla propria pelle e dentro il suo cuore quel sentimento che muove il mondo chiamato “Amore” era tanta.
🤩 Ebbene, nessuna delusione!
📚 La storia è scivolata via sotto i miei occhi pagina dopo pagina interessante, complicata, a tratti tenera a tratti dura e impietosa, creandomi appunto quei sentimenti contrastanti che solo alcune storie possono farti vivere. Un attimo mi piaceva, un altro un po’ meno, ma non perchè l’autrice non abbia saputo delineare il carattere dei personaggi, o farmi capire i loro pensieri e sentimenti, ma solo per via di certe situazioni che non condividevo.
⭐⭐⭐⭐⭐
✍️ Posso solo aggiungere, leggetelo e non fermatevi, andate avanti fino alla fine, perché sono certa che vi piacerá.

Sesta lettura:

L’URLO DELLA SIRENA

di Maria Enea

📚 La lettura di questo romanzo ha catturato la mia attenzione in maniera impressionante.
🙄 Anche nei momenti di pausa pensavo a quanto in quel periodo a me lontano e letto solo nei libri di storia, la gente che lo ha vissuto cosa ha dovuto sopportare e nello specifico la protagonista ha dovuto subire, sopportare e ingoiare.
🤔 A quanta forza interiore ha avuto per riuscire ad andare avanti.
✍️ Il detto “le disgrazie non vengono mai da sole” è più che azzeccato in questa storia.
😱 A dodici anni, subire umiliazioni, maltrattamenti, derisioni, cattiverie e sapere di avere lo stesso sangue che scorre nelle vene di un mostro, in un periodo che già di per sè è terribilmente mostruoso, non poterne parlare in famiglia e riuscire ad uscirne vincente è il più bel epilogo che si possa immaginare.
😍 Belle sono le persone che nella tragedia ti stanno accanto, ti sostengono e ti proteggono e in questo doloroso racconto per fortuna ci sono anche loro a fare da contrappeso alle brutture.
✍️ Perchè non solo la guerra ma anche il destino crudele ha voluto metterci del suo per aumentarne le sofferenze.
📚 Durante la lettura mi sono comossa, arrabbiata, sentita a tratti impotente quasi come aver ricevuto un pugno nello stomaco eppure il tutto è filato via velocemente perchè scritto in maniera sublime.
⭐⭐⭐⭐⭐
Un romanzo da leggere assolutamente non soltanto da parte delle donne, ma anche degli uomini per riflettere, meditare e rendersi conto di quanto le donne possano essere forti e tenaci.
👏 Complimenti Maria.

Settima lettura:

LA PAZIENTE 99

di Enrico Scebba

✍️Vi faccio presente che non ho ancora letto i precedenti libri, ma posso tranquillamente dire che per questa mia mancanza, la lettura di questo thriller non ne ha risentito.
📚 L’argomento trattato, o per lo meno, la motivazione che ha portato la ragazza a diventare reclusa in un manicomio criminale, mi ha hanno inorridito, ma d’altra parte gli anni in cui è ambientata la storia, erano perfettamente in linea con la ristrettezza mentale.
🤷‍♀️ Il vivi e lascia vivere in molte persone non è, ancora oggi, di facile attuazione.
🤔 Benchè all’inizio mi sia parso di aver già letto o visto in tv una simile trama, ho dovuto poi ricredermi pagina dopo pagina.
😱 Mai sottovalutare le persone che possono sembrar folli, ma che in realtà hanno una mente molto brillante e piena di sorprese.
😊 Ho apprezzato molto l’intreccio tra i vari personaggi, e tra tutti ho apprezzato soprattutto il dottore e il paziente 77.
✍️ La penna dell’autore ha delineato una storia che si legge piacevolmente e che scorre fluida, solo una piccola cosa mi ha a volte infastidito…
🤨 la ripetizione continua del titolo durante i passi dove la protagonista non colloquiava con i responsabili del manicomio. 🤷‍♀️ In fondo il lettore sapeva benissimo il suo vero nome e non sarebbe stato tratto in inganno. 🤓 Ma questo è solo un mio pensiero che non mina assolutamente il fatto che la lettura mi sia piaciuta moltissimo ⭐⭐⭐⭐⭐
e che la consiglio a tutti coloro che desiderano approcciare questo tipo di genere partendo da una storia non troppo cruenta nel suo racconto.
👏 Bravo Enrico.

Ottava lettura:

OMICIDIO A’ LA CARD

di Elena Andreotti

🤔L’intricata vicenda ci trasporta tra le vie e i quartieri di Roma oltre a regalarci spunti gastronomici davvero particolari e nozioni sui piatti che hanno arricchito le tavole degli antichi.
👭 Per mano ci conduce a seguire i pensieri dei protagonisti.
📚 Anche in questa storia l’autrice come è suo costume non descrive macabri scenari, ma ci offre comunque un’inquietante omicidio, mascherato da svariate possibilità come ad esempio l’arma del delitto.
😱 Sarà un solo assassino o i probabili indagati potrebbero essere due?
🤓 La lettura non manca di spunti per cercare di rintracciare il colpevole e neppure di scene di quotidiana familiarità.
✍️ La penna di Elena non tradisce mai.
⭐⭐⭐⭐⭐
Complimenti. Non posso che consigliarlo a tutti gli amanti del genere e non per trascorrere qualche ora di piacevole lettura.

Nona lettura:

𝐁𝐄𝐋 𝐁𝐀𝐊𝐄𝐑𝐘
𝑩𝒂𝒌𝒆 𝑬𝒂𝒕 𝑳𝒐𝒗𝒆

di Marta Mancuso

🍭 Una bella storia zuccherosa e natalizia che, a mio parere, credo stia bene per tutto l’arco dell’anno, ricca di momenti in cui ti viene voglia di applaudire con la bocca piena di dolci il temperamento della protagonista nei confronti di quello zuccone di Etienne.
🤩 Strepitosi anche tutti gli altri protagonisti che pur non invadendo la scena la rendono perfetta.
✍️ La penna di Marta delizia sempre il lettore con i suoi racconti pieni di sentimento e descrizioni dettagliate.
📚 Una storia che scorre veloce sotto gli occhi lasciandoti un sorriso quando leggi la parola fine.
⭐⭐⭐⭐⭐
Consigliato a tutti i lettori:
💕 romantici
🍰 amanti dei dolci
🎅🎄🎁 e del Natale.

Decima lettura:

𝐔𝐍 𝐌𝐀𝐑𝐈𝐓𝐎 𝐈𝐍 𝐀𝐅𝐅𝐈𝐓𝐓𝐎

di Tiziano Cazziero


Ovviamente non vi faró spoiler nella mia recensione, ma spero tanto d’incuriosirvi. 📚 Una commedia letta in un soffio.
😊 Divertente, frizzante, reale sotto molti aspetti, magari meno sull’affitto, ma forse solo perchè io non sono a conoscenza di questo tipo di servizi… 🤷‍♀️
✍️ Questa è la prima opera che leggo di Tiziana e a questo punto non mi resta che approfondire la conoscenza della sua penna.
🤩 Se volete sorridere leggendo, non fatevela scappare.
⭐⭐⭐⭐⭐
Io ve la consiglio in qualsiasi periodo dell’anno.

Undicesima lettura:

𝐓𝐖𝐈𝐍𝐊𝐋𝐄

di Giada Grimaldi

🎅 Questa lettura magica mi ha deliziato fin dalla prima pagina facendomi desiderare di vivere in un luogo incantato immerso nella magia del 🎄Natale🎄 per tutti i giorni dell’anno circondata da persone speciali come i protagonisti della storia.
✍️ La penna di Giada, che già conoscevo, mi ha stupita ancora una volta.
🤩 Riuscire a inventare una storia simile facendola sembrare quasi reale non deve essere affatto semplice, bisogna per forza avere dentro ancora quella fantasia speciale che ti fa ricordare le fiabe.
⭐⭐⭐⭐⭐
Mi sento di consigliare assolutamente questa lettura a tutti per ritrovare un po’ di magia, di sentimenti buoni e tanta, tanta magia natalizia.

Dodicesima lettura:

IL NOSTRO PRIMO NATALE

di Sasha Baronio

🤔 Essendo molto corta, si legge velocissimamente.
⭐⭐⭐⭐
Ho dato quattro stelle motivazionali e ora vi spiego il perché.
✍️ Si tratta di una novella natalizia ricca di decorazioni e atmosfera.🎄🎅🎄🎁🍭🍪
📚 La trama c’è, lo stile semplice e pulito anche, ma è tutto troppo veloce, tanto che da lettrice non mi sento avvolta dalla storia e dalle emozioni dei protagonisti. 🤔 Accade tutto troppo in fretta e a tratti inverosimilmente. 🤷‍♀️ Forse andrebbe rivista con calma per colmare i vuoti e allora lascerebbe tutta la magia, il sentimento e le sensazioni che vuol regalare, ma che al momento sono solo sfiorate.
🎅 Forza Sasha!

Tredicesima lettura:

𝐒𝐎𝐓𝐓𝐎𝐒𝐎𝐏𝐑𝐀

di Daniela Abbatiello

🤫 Gli angeli che sono tra noi.

🤔 Non so davvero da dove cominciare per questa recensione.
🙄 Mi sento frastornata e immensamente triste per un epilogo annunciato, continuamente temuto, ma sempre con la speranza che così non fosse.
✍️Giuro che la lettura di questa storia mi ha scombussolato.
😍 Bellissima e potente nel suo messaggio lascia l’amaro in bocca per la dura e crudele realtà che racconta, ma nello stesso tempo aiuta a comprendere molti atteggiamenti che spesso cerchiamo di categorizzare come esagerati e scoccianti.
💕 L’amore puó capovolgere il mondo, alleviare e dare la forza per combattere e queste pagine traboccano d’amore in tutti i sensi.
😡 Purtroppo però, quando “la bestia” colpisce, non guarda in faccia nessuno, s’insinua nel cervello, succhia tutte le energie, la voglia di vivere e per vincerla, tocca fare sforzi sovraumani che spesso vengono neutralizzati in un soffio.
✍️ Daniela ha descritto per tutto il romanzo per filo e per segno ogni sfaccettatura, sentimento, timore, delusione, speranza in maniera sublime, tanto da farteli sentire sotto pelle.
📚 Prima ancora di arrivare in fondo e capirne la fonte, mi sono spesso chiesta se lei fosse davvero una donna oppure se sotto sotto un uomo avesse contribuito nella descrizione degli aspetti mascolini, perché sono davvero strepitosamente descritti.
⭐⭐⭐⭐⭐
Ogni pagina mi ha lasciato qualcosa e spero tanto che questo libro venga letto da tutti indistintamente, sia uomini che donne.

Sì questo mese ho proprio fatto una scorpacciata di libri.

Spero di avervi dato qualche buon spunto di lettura.

Laura

Cover, titolo e trama reveal della novella Natalizia


Come detto qualche giorno fa, una novella Natalizia sta per arrivare.

Il titolo:

Una famiglia per Natale

Cover

La trama:

Tratto da una storia vera.
Qualche giorno prima di Natale, il proprietario di una cagnolina che ha partorito da poco, abbandona sul ciglio della strada i tre cuccioli che nessuno ha voluto adottare.
Per i tre malcapitati, soli, spauriti e senza cibo né acqua, lasciati in mezzo alla natura in un luogo a loro sconosciuto inizia il viaggio alla ricerca di un posto dove essere accolti con calore e affetto.
Viaggio che si tramuta ben presto in un’odissea fatta d’incontri non proprio piacevoli fino a quando giungeranno davanti alla casa di Valeria, Ricky e Lexie che li accoglieranno in famiglia regalando loro un caldo e affettuoso Natale.

Una storia che si ripete tutti i mesi dell’anno purtroppo 😞

Se vi incuriosisce, potete già peordinare l’eBook al prezzo promo di 0,99 fino e compreso il giorno dell’uscita. Poi 1,59.

La troverete online in tutti i formati a partire dal 12 Novembre.

Buona lettura.

Laura

Vi presento i protagonisti


Buongiorno amici

Fra cinque giorni uscirà il mio primo Thriller.

Confesso di essere piuttosto ansiosa perché si tratta di un genere che io amo molto, ma che non ho mai scritto per timore di non riuscire a creare una trama abbastanza intrigante.

Il 31 ottobre spero siate tutti pronti!

Qui di seguito, vi presento i due protagonisti principali a parte ovviamente il Killer ovviamente… Accanto a loro un piccolo estratto tratto dal testo.

Spero che tutto ciò possa incuriosirvi. Vi ricordo che il preordine per l’ebook è già attivo qui e che il prezzo di promo è valido fino al 2 Novembre.

Laura