Come per i mesi scorsi ecco la mia carrellata di romanzi letti nel mese di aprile con le relative recenzioni che troverete anche su Instagram nel mio profilo @lauraparise_scrittrice.
Si tratta di libri scritti da autrici italiane emergenti che probabilmente molti di voi non hanno mai sentito neppure nominare ma che meritano di essere lette e conosciute perchè anche tra chi non è famoso si cela una bellissima penna.
Non sono state moltissime questo è vero ma, ho dedicato il mio tempo anche alla rilettura del nuovo libro che uscirà a fine maggio del quale vi ho mostrato la copertina nello scorso post, e all’inizio stesura di un nuovo romanzo.
Ma adesso vediamo in dettaglio di quali letture si tratta.
Prima lettura:
Mi piaci così come sei
di Daniela Perelli
Non conoscevo la penna di questa autrice ma, il titolo e la trama mi avevano attirato perché sono dell’idea che, chi ti ama davvero non ama solo il tuo aspetto. La sua scrittura semplice e fluida ha fatto sì che la mia lettura sia proseguita spedita dalla prima all’ultima pagina senza trovare intoppi. La storia si svolge talmente veloce da non dare pause. Forse un po’ troppo veloce…
La storia, come già anche la copertina, ci fa immaginare quel che troveremo nel testo che pone l’obbiettivo sul corpo morbido e un po’ abbondante della protagonista la quale, pur volendo vivere bene il suo corpo, continua a soffrire gli ignoranti che, peggio di un elefante in una cristalleria, le fanno sempre pesare la sua figura.
Consiglio questo libro a tutte le donne sia quelle che vivono questo conflitto giorno dopo giorno, sia a coloro che non si amano per come sono, perchè possano rendersi conto che, un corpo perfetto non esiste e che chi ti ama davvero non ti vorrà mai cambiare e troverà in te sempre delle qualità.
Seconda lettura:
Chi di rosa ferisce
di Daniela Saviozzi
Incuriosita dal titolo mi sono lasciata trascinare in questa avventura tutta rosa, non solo nel titolo ma anche nella trama e nei look di una certa Miss…
Una bella storia a tratti esilarante, dove una famiglia fa di tutto per mettere la protagonista difronte al suo errore più grande. Ma si sà, non c’è più orbo di un cocciuto.
Scritto in maniera semplice con la sola voce narrante della protagonista, rende partecipe il lettore in tutto e per tutto dei suoi stati d’animo e dei suoi pensieri.
Avrei preferito qualche dialogo in più ma, questo è solo per il mio gusto personale.
Lo trovo molto adatto per trascorrere qualche ora in completo relax sempre che non si sia allergici al rosa 😉
Terza lettura:
#Lavaligiadiami
di Jessica Imhof
Complimenti a Jessica per averci regalato questa bella mini storia piena comunque di punti di riflessione.
Scritta con lo stile frizzante dell’autrice racconta tanto in poche pagine e lascia al lettore la possibilità di porsi alcuni interrogativi. Nonostante la passione e il desiderio di avventura e la voglia di viaggiare e conoscere altri luoghi sarei capace anch’io di intraprendere una vita del genere? Leggetelo ne vale davvero la pena.
Quarta lettura:
Le risposte dell’acqua
di Ilaria Bernardini
Era da parecchi libri che non rimanevo incollata fino alla parola fine senza prendere fiato, un po’ come Martina nella sua corsia. Non ti fermi fino a quando non tocchi la sponda.
Leggevo e mi emozionavo. Quando ho letto di Pietro che gioiva per la vittoria mi sono tornati in mente i canti di gioia ai mondiali di calcio! L’emozione di veder sventolare la nostra bandiera. Ho sentito un batticuore e mi si sono inumiditi gli occhi. Giuro, è stata una lettura davvero bellissima! Non vedevo l’ora di poter fare uscire la mia recensione e chi mi conosce un po’ ormai ha capito che le sviolinate non sono il mio forte.
Questo romanzo, il primo che leggo di questa autrice e vi assicuro che non sarà mai il solo, mi ha preso sin dalla prima pagina, mi ha commosso in alcuni momenti, divertito in altri e fatto rifletterr in altri alcora. Ho amato la protagonista che, pur essendo molto giovane, aveva già ben chiari i suoi obbiettivi e come raggiungerli senza chiedere niente in cambio, senza pretendere favori o agevolazioni ma, solo grazie al frutto del suo lavoro e dei suoi sacrifici. E che sacrifici! Signori, molti, alla sua età ma anche più maturi, si sarebbero subito lasciati andare. Ve lo assicuro. Ho amato il protagonista nonostante qualche piccola incertezza per come ha saputo concedere e concedersi e per la sua cieca fiducia nel destino.
Una storia ricca che parla di passione, amore, famiglia, amicizia, dedizione ma, senza mai essere stancante o stucchevole. I POV alternati sono geniali perchè mettono il lettore a diretto contatto con i sentimenti, le paure, ansie, speranze e pensieri di entrambi i protagonisti.
Scritto magistralmente senza fronzoli.
Nessuna pagina ti annoia anzi, ti invoglia a continuare ancora e ancora. Per l’insegnamento che regala, ne consiglio vivamente la lettura a tutti ma, soprattutto ai giovani.
Ragazzi la vita è piena d’incognite, di montagne da scalare, di traguardi da raggiungere e di mostri che minacciano la nostra psiche: a noi il compito di essere più forti, di capire quando è il momento dare il massimo, di farci aiutare, di avere fiducia in coloro che ci amano e soprattutto di cercare e trovare quella forza che è dentro di noi per conquistare la nostra medaglia d’oro.
Quinta lettura:
Ovunque
di Daniela Abbatiello
Conosco la scrittura di Daniela per aver già letto 𝑷𝒆𝒓𝒇𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒎𝒆 e, non posso fare a meno di dire che il suo stile è davvero intrigante.
Complimenti cara per aver saputo intrecciare in questo tuo romanzo fino alla fine situazioni e suspance, lasciandomi a tratti stupefatta.
Certo hai avuto del coraggio a scrivere di questo amore che, già dalle prime pagine, poteva sembrare sbagliato e far storcere il naso a molte persone e, rischiare che non portassero a termine la lettura. Quando si scrive di storie fuori dalle righe, non sempre tutti apprezzano… Ne so qualcosa, mentre io, posso solo dirti brava e farti i miei complimenti.
Ditemi cosa ne pensate di queste letture nei vostri commenti.
Laura
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