19 vs 19 eccoci qui


Cari lettori,

Vi abbiamo chiesto di darci una mano, di sostenere il nostro progetto.

Ovviamente non ci conoscete, non sapete niente di noi…

Per questo voglio presentarvi tutta la comitiva del 19

Se volete conoscerci meglio, visitate la nostra pagina Penne in quarantena su Facebook lì troverete più informazioni su di noi…

Qui di seguito ci mettiamo le nostre facce e i link dove potrete acquistare o ordinare il nostro aiuto alla Protezione Civile in collaborazione con l’Avis.

𝓟𝓮𝓷𝓷𝓮 𝓲𝓷 𝓺𝓾𝓪𝓻𝓪𝓷𝓽𝓮𝓷𝓪

Youcanprint: https://bit.ly/YCP19vs19
Librerie Coop: https://bit.ly/coop19vs19
Mondadori: https://bit.ly/MD19vs19
IBS: https://bit.ly/IBS19vs19
Rizzoli: https://bit.ly/R19vs19
Amazon: https://bit.ly/C19vs19

Grazie di cuore

Laura

Ancora non ti dirò…


https://wp.me/p7StZ9-1dU

Un post di quasi tre anni fà che oggi ho voglia di riproporre

Quando tutto sembra che possa cambiare, che il passato possa essere sepolto e lasciato finalmente morire, ecco che riaffiora inesorabile e ti trascina in una spirale di contraddizioni. I se e i ma tornano prepotenti ad affacciarsi, a riempire l’oggi di mille dubbi.

Se tutto fosse facile come fanno vedere nei film, l’avrebbe già raggiunto, non si sarebbe lasciata sfuggire l’occasione.

Chi non desidera di essere amato incondizionatamente? Chi non vorrebbe sentisi dire quelle dolci parole, cedere alle promesse, e vivere senza pensare al resto?

Eliminare i pensieri, lasciarsi solo trasportare dalle emozioni, tenersi per mano e passeggiare in riva al mare, cenare a lume di candela, sorridersi, baciarsi, scoprirsi e fare l’amore fino a non avere più energie in corpo. Vivere praticamente in un sogno lontano da tutto e da tutti.

Peccato che poi ci siano i risvegli. E non sempre i risvegli portano alla continuazione dell’estasi. A volte son bruschi, come quando ti rovesciano un secchio di acqua gelata in testa. E quando uno ha già patito, sofferto, rinunciato, si è sentito oppresso dalle responsabilità e dal non poter più tornare indietro, dal non avere la possibilità di far altro che proseguire su quella strada che alla fin fine non era quella che aveva immaginato e aveva sognato per il suo futuro, allora diventa cauto, non si lancia più in avventure folli. Si adegua a vivere in quel limbo tranquillo perchè non è in grado di soffrire ancora. Può sembrare insensibile, può forse perdere qualcosa di veramente prezioso, ma chi ha il coraggio di biasimarlo? Certo si può parlare di codardia, o di follia. C’è chi non si pone il problema, ferisce, senza remore, prende e arraffa tutto quello che gli viene offerto e anche di più, pretende e si sente in dovere poi di mollare senza una spiegazione. Ma c’è anche chi, al contrario nel suo cuore sanguina e soffre perchè vorrebbe trovare la soluzione giusta per entrambi, quella che non penalizzi nessuno. Non vorrebbe mai procurare dolore a colui a cui vuole bene con tutto il cuore. E allora tentenna, sommerso dai dubbi, dalle paure, dalle preoccupazioni, non si lascia andare perchè non sà. Potrebbe essere giusto o sbagliato, potrebbe essere amore o solo affetto. Una volta detto ti amo non si può tornare indietro, non si può dire “oh scusa mi son sbagliato”.

E capire se l’affetto sia anche amore non è semplice, non lo si può decifrare attraverso lettere appassionate, scambi di telefonate, nessuno è un robot, ognuno ha quelle corde sensibili, che se toccate a dovere vibrano di passione. Ma in una coppia ci vuol il contatto, contatto umano prima ancora che fisico. Guardare in faccia l’altra persona, guardarla negli occhi, abbracciarla, ascoltare la sua voce, sentire il suo profumo, e solo allora, percepire dentro il cuore quali che siano i sentimenti che colui o colei ti accende, non basta una foto, un’immagine statica che ti guarda ma da lontano.

Ci sono sbagli, nella vita, che si possono commettere anche a cuor leggero, ai quali si può trovare un rimedio, ma non si può sbagliare sui sentimenti, non si può essere frettolosi e rischiare di ferire un cuore che forse di ferite ne ha già subite tante, è rattoppato, e tenuto insieme dalla speranza di questo nuovo amore.

E lei tutto questo lo sà, ne è consapevole, e si strugge al pensiero di cosa le riserverà il futuro…

Laura

Hai lasciato


Hai lasciato che il cuore prendesse il comando

Hai lasciato che l’amore prendesse il sopravvento

Hai lasciato che il vento scompigliasse i tuoi sentimenti

Hai lasciato che la tempesta ti trascinasse dentro

Ora aspetti che tutto si compia in attesa che le nubi scompaiano all’orizzonte

Laura

Cablati per il matrimonio: i legami neurali e genetici all’amore romantico


🙄 a questo punto è quindi possibile capire se chi declama amore è veramente innamorato, oppure finge per interesse venale o si tratta di pura attrazione fisica. 🤔 interessante…

ORME SVELATE

Married Painting by Marek Hospodarsky

Se sei mai stato un novello sposo, conosci l’euforia impulsiva di dire “lo voglio” e iniziare la vita con il tuo coniuge. Questo è amore romantico, stile occidentale. Spesso lo definiamo “chimica”, una connessione mal definita di cuori e menti. Una ricerca rivoluzionaria presso l’UC Santa Barbara ha scoperto che eravamo più vicini di quanto sapessimo. Per la prima volta, i ricercatori hanno esplorato le connessioni neurali e genetiche con l’amore romantico degli sposi. Usando la risonanza magnetica funzionale (fMRI) e l’analisi genetica di 19 sposi novelli, i ricercatori hanno dimostrato che il mantenimento dell’amore romantico fa parte di un’ampia strategia dei mammiferi per la riproduzione e l’attaccamento a lungo termine che è influenzato da circuitidi base della ricompensa, processi cognitivi complessi e fattori genetici. In breve, siamo programmati per sostenere l’amore romantico per mantenere un matrimonio di successo e l’unità familiare, grazie a neurotrasmettitori come la dopamina e una…

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Dalla rubrica “conosciamo gli autori”


CONOSCIAMO GLI AUTORI

Mi chiamo Laura Parise, sono nata a Genova, ed ho vissuto una buona parte della mia vita, dai 23 anni in su in Svizzera. Lì, oltre a lavorare in vari settori, per ultimo la contabilità, ho sempre coltivato la mia passione per la lettura, la scrittura, la cucina e il calcio. Tra le tante cose che ho fatto, sono diventata mamma di una ragazza e un ragazzo che ormai sono adulti e volati da tempo fuori dal nido, anche se quella a migrare alla fine son stata io e non loro… infatti un paio di anni fà sono tornata a vivere in Italia. Come gli altri autori sono stata contattata da Martina Longhin per prender parte a questa meravigliosa iniziativa e come mio costume ho fatto di tutto per rendermi utile alla causa appena è stato chiesto il mio aiuto. Se si tratta di aiutare qualcuno difficilmente mi tiro indietro, e questa non era certo un’occasione da perdere. Ho deciso di regalare ai lettori una storia vera, che dimostra come a volte c’è molta più umanità in un cane che negli umani. Ringrazio tutti i partecipanti a questo progetto e i futuri lettori con l’augurio che abbia il successo che merita.

Qui sotto il link della pagina ufficiale e i link d’acquisto

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you can print

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=126355992378582&id=101500614864120&sfnsn=scwspmo&extid=9tGtSwccxVbGTBXW

L’attesa rovina la sorpresa?


Vorrei non aspettare

perchè m’innervosisce

mi crea angoscia

mi dà disagio

Faccio di tutto per non aspettare

perchè l’attesa rovina la sorpresa

e invece proprio in questo periodo

questa serpe mi si è attorcigliata intorno al corpo

e la sento che stringe

e stringe… da un lato mi costringe

mi costringe a suo piacere

perchè ben conscia del mio non voler cadere

Spero non mi soffochi con attese futili e fasulle

di qualcosa di migliore

e poi rida infame quando sentirà il mio dolore

non mi tolga la forza di combattere

non s’impadronisca della mia voglia di vivere

ridere, sognare

Spero che questa serpe non m’imprigioni con il suo veleno

non mi corroda l’anima

non si faccia beffe di quanto di buono ho fatto

e mi faccia tremare  il cuore con un ultimo battito.

Laura

Mamma… Tra diritti e doveri…


Siamo umane, anche se siamo mamme, anche se siamo imperfette il nostro amore per voi figli sarà sempre l’unica perfezione di cui potremo fregiarci

Laura Parise

Non credere che tutto sia come sembra…

Credevi di aver fatto un lavoro discreto, non ti sentivi perfetta in tutti i minimi particolari, ma neppure una che merita di essere accantonata, messa da parte, evitata, discriminata, guardata con occhio critico, passata sotto la lente d’ingrandimento, senza diritti ma solo con doveri.

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Eppure in vita tua hai dato tanto, tutto quello che avevi, hai vissuto la tua vita in ragione di coloro che ora ti giudicano silenziosamente, hai riposto tutte le tue energie, tutto il tuo amore, tutto quello che potevi e a volte anche di più convinta che stavi facendo la cosa migliore.

Non ti è mai pesato rinunciare, essere presente, fare i salti mortali, lo hai sempre fatto con il cuore, senza pensare a te, alle tue piccole esigenze, a quel briciolo di vita che, forse, avresti dovuto concederti di tanto in tanto.

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Hai atteso paziente che prima o…

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Finalmente! 19 vs 19


Aiutateci ad aiutare

19 vs 19

“Penne in quarantena”

Finalmente l’ebook in vendita su Amazon!

E presto anche il cartaceo.

Come vi avevo già preannunciato, in collaborazione con altri dodici autori, tre editor, due psicologi e un grafico, abbiamo realizzato questo volume contente 13 storie il cui ricavato verrà completamente devoluto alla protezione civile.

Non ci conoscevamo prima, ma abbiamo avuto l’onore di lavorare tutti insieme per questa iniziativa che ci ha subito appassionato.

Si tratta di un’opera che intende allietare e rilassare la mente di tutti coloro che avranno il piacere di leggerla sapendo che contribuiranno con il loro acquisto ad una giusta causa.

Aiutateci ad aiutare, divulgate il nostro lavoro, parlatene con tutti, parlate di noi e del nostro progetto. Divulgate questo messaggio.

Ecco il link d’acquisto

Grazie!!!

Laura

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L’infinità del mare


Non ci sono parole che possono spiegare l’infinità del mare

Profondo blu cobalto

Abbisso misterioso e oscuro

Limpido e spumeggiante

Riflette i raggi del sole che galleggiano come milioni di piccoli brillanti scintillanti

Specchio della luna e delle stelle

Culla di sogni e di speranze

Medicina costante per la nostra mente traballante, trattamento efficace per chi non si da pace

Tumultuoso e rumoroso scroscia sugli scogli tutta la sua forza vitale anche quando placidamente accarezza le sue rive dolcemente

Catino infinito di cibo prelibato lascia che tutti ne possano godere

Generoso verso chi lo ha conquistato, autostrada per navi di ogni caratura

Trasporta con se pensieri e messaggi attraverso la sua corrente scura.

Laura

Carciofando


Carciofi e gorgonzola

Ingredienti per 2 persone

3 Carciofi con i relativi gambi
60 g di gorgonzola
1/2 limone1 ciuffo di prezzemolo
1 cucchiaio di olio d’oliva extravergine
Sale e pepe
1 cucchiaio di pangrattato

Pulire i carciofi e i gambi e metterli tagliati a metà in acqua acidulata con il 1/2 limone
Scottarli in acqua salata (io ho usato la pentola a pressione per 5 minuti dal fischio)

Schiacchiare i gambi con la gorgonzola, unire il prezzemolo tritato e regolare di sale e pepe.

Porre i mezzi carciofi in una padella unta con il cucchiaio d’olio in modo che la parte interna sia rivolta verso l’alto.

Distribuirvi il ripieno e spolverare con il pangrattato.
Far cuocere alcuni minuti finchè la base non si colorirà.

Capovolgerli delicatamente e farli colorire leggermente, facendo attenzione a non far attaccare il ripieno.

Servire caldi

Buon appetito

Laura