Chiudi gli occhi e senti dentro di te la mareggiata…
Le onde che spruzzano sugli scogli…
Il salmastro che sale alle narici…
Bagnata da quell’ultima onda che ti ha lasciato sulla pelle ormai asciugata dal sole, accogli senza fastidio il sale che tira la pelle e il profumo della libertà.
Il profumo del mare lo portiamo con noi…
Ce l’abbiamo dentro…
Le narici ne son pregne anche dopo aver respirato l’aria delle città, dei monti e delle valli… con i pollini che dispettosi irritano le nostre mucose… basta solo chiudere gli occhi… abbandonarsi al ricordo…
Si…
…Ecco l’eco lontano dello stridio di un gabbiano
il melodioso suono della risacca
il rombo di un cavallone…
basta solo concentrarsi e… si… eccolo…
ecco che il profumo del mare ti avvolge come ti avvolgono le sue acque nel turbinio azzurro del suo moto perpetuo.
Il mare è vita, non si stanca mai di richiamarti a lui, non smette mai di combattere, e sopratutto…
Lui non è mai solo!
Laura