L’attesa… chi l’ha inventata? A cosa serve? Perchè sembra infinita?
Vorrei mettere in pausa le emozioni
Una sorta di stand by
Vorrei mettere a tacere i pensieri
Toglier loro il volume
Vorrei fermare per un pò questi battiti furiosi del cuore
Lasciarlo riposare e fargli riprendere fiato
Vorrei avere un interruttore interno che faccia da alternatore a queste mille sensazioni
Vorrei essere un guscio vuoto
Senza gioie nè dolori, senza desideri o sensi di colpa
Vorrei che una spugna assorbisse tutto il mio essere e lo trattenesse per non lasciarlo esplodere
Vorrei avere una pazienza innata, una fermezza crudele che impedisse al mio essere di corrodersi dentro
Vorrei fermare questo uragano che mi agita le vescere e non mi da pace
Vorrei non voler niente…
sarebbe molto meglio di questa continua delusione
di questa attesa senza fine
di questa eterna altalena di emozioni, anzia, gioia, dolore, felicità, disgusto, trepidazione, tristezza, eccitazione…
Laura
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