C’è qualcuno che odia i libri.


Partendo da un articolo di giornale, che parlava dell’introvabile libro scritto da Moana Pozzi,  e che a quanto pare oltre a costare un occhio della testa sembra ne sia stata venduta solo una copia, mi è capitato di assistere ad una discussione, diciamo abbastanza animata, tra una persona che ama leggere e scrivere, e una persona che prova un odio sviscerato sia per la scrittura che per la lettura!

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Una scenetta davvero interessante, che se avesse avuto un altro argomento, avrei anche potuto dire esilarante…  Ma che in realtà mi tocca da vicino…

Ovviamente ognuno era intento a difendere il proprio pensiero… eccone uno stralcio:

“tu non puoi capire come si può sentire sentendoti parlare così, chi crea e mette se stesso in quello che fà”

“ma cosa crei… inventi storielle, che non stanno nè in cielo, nè in terra, e per di più per tutte stè storielle che inventate, tu e i tuoi colleghi, si abbattono così tanti alberi che bisognerebbe soltanto vergognarsi”

“non sono storielle che non stanno nè in cielo nè in terra, per scrivere un libro, devi avere anche le palle! Non basta mettere insieme quattro parole, hai bisogno non solo di fantasia, ma anche della capacità di saper descrivere quelle sensazioni, quei luoghi quelle situazioni che fanno immedesimare il lettore, che lo coinvolgono e lo tengono incollato a quelle pagine, che caro mio, ti assicuro non sono sprecate”

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“ma non farmi ridere! Solo gli scemi si immedesimano in quelle storielle, e si fanno impapocchiare da quattro stronzate messe su carta. Carta che viene sprecata inutilmente”

“solo perchè tu non ami leggere e odi i libri parli in questo modo. Non ci sono sprechi nei libri, ma solo ed esclusivamente apprendimento. Se vuoi e la metti sul lato dello spreco cartaceo, hanno anche inventato i libri elettronici, puoi usufruire di quelli se non vuoi uccidere alberi…”

“Ahahaha sei divertente! Potrei semmai capire, se mi vieni a parlare di un libro di storia, quelli si! Quelli raccontano e descrivono di gente che ha perso realmente la vita in una battaglia, che ha patito sulla propria pelle, spegano e interpretano le sensazioni vissute… ma non quelle storielle strappalacrime, di gente innamorata, cornificata, e quant’altro. Quelli proprio non dovrebbero neppure trovarsi nelle librerie”

“Tu non hai idea di cosa dici! ogni libro ha un suo perchè, ci sono storie vere, storie inventate, libri di geografia, di scienza… e anche se qualcuno riporta una storia inventata, stai pur certo che in quella storia, si troverà sempre una di base, uno spaccato di vita vera e vissuta che alcuni possono riconoscere come propria. Ogni libro anche se parte da personaggi, luoghi o storie, come dici tu inventate, ha pur sempre dentro una sua anima”

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“Ma quale anima? Quella dello scrittore che butta giù quattro righe con la speranza di vendere e diventare ricco sfondato”

“Nessuno ha mai rinnegato il guadagno, ma dietro ogni scrittore non c’è solo il guadagno, prima di tutto c’è la sua voglia di esprimersi e condividere, di mettere in gioco le sue qualità. Ogni libro è una piccola parte di chi lo crea, come se fosse un figlio”

“Ahahahah un figlio? E tu vuoi paragonare un figlio ad un libro?”

“lo sò che è difficile da comprendere per i profani, ma se tu avessi creato una qualsiasi cosa, non necessariamente un libro, ma anche un vaso di terracotta, andresti fiero del tuo operato, e non vorresti che nessuno lo denigrasse”

“I libri sono solo una perdita di tempo. Ti estraniano dalla realtà e non ti portano niente in cambio”

“solo tu puoi pensare una cosa del genere”

Charles William Eliot. Dott.ssa Barbara Cito. Dott.ssa Barbara Cito.
Charles William Eliot. Dott.ssa Barbara Cito. Dott.ssa Barbara Cito.

“no, non sono solo io che la penso così, ma tutti quelli come me, a cui non frega niente dei libri e della lettura. Puoi tranquillamente domandare in giro, sapessi quanti ne trovi…”

“Beh, di una cosa son contento, che in giro, non ci sono solo persone che la pensano come te, ma tantissime altre che son convinte che leggendo, si accresca la propria cultura, la propria personalità, si apra la propria mente, e ci si nutra di parecchia conoscenza”

E dopo quest’ultima frase non ho potuto far a meno di fare un applauso!!

Non vi tedierò oltre con la conversazione, perchè è comunque andata avanti per un bel pò… senza ovviamente portare a nessuna soluzione.

Entrambi son rimasti della propria opinione, e io penso che, pur essendo ognuno libero delle proprie idee e delle proprie opinioni, chiudere la mente solo perchè si ritiene che la lettura sia un passatempo inutile, e che leggere o scrivere non porta necessariamente ad un acculturamento maggiore,  non abbia bisogno di ulteriori commenti.

Ovvio il tasto mi tocca più che da vicino, ma… come dire… ognuno è libero di esprimersi… e io non posso far altro che esser fiera di far parte della categoria lettori/scrittori.

Laura

“Sei cose impossibili” Tag


Mi dite come faccio a non rispondere all’invito della cara Cuore ruotante che nel suo blog mi ha così stuzzicata…

images (1)“Non posso dimenticarmi di metterci un po’ di amore, Laura chi meglio di te può raccontarlo?”

 

 

 

Cuore, vuoi che descriva sei cose impossibili raccontandole con amore… ehhh, potrei mandar chi mi legge a ridare un’occhiata a certi miei racconti… taluni sembrano davvero impossibili per quanto romantici sono… ma proverò a tirar fuori dal mio cuore romantico altri sei “desideri” o “sogni” che magari potrebbero sembrare impossibili, ma che… chissà… magari si potrebbero anche avverare 😉

 

Tanto per cominciare avviso a chi da me sarà nominato, che per partecipare a questo Tag dovrà seguire pochissime piccole regole

Regole del Tag:

  • Inserire il logo di Alice’s in Wonderland
  • Descrivere sei cose impossibili
  • Nominare tutti i follower che volete

 ecco le mie sei cose impossibili:

  1. Distribuire un pochino di serenità e ottimismo in ciascuno di noi, non dico di diventare tutti corredati di lenti rosa, non sarebbe bello perdersi gli altri colori, ma cercare di trovare quel giusto equilibrio che non ci faccia sempre vedere il bicchiere mezzo vuoto, in modo da avere poi la voglia di migliorarsi sempre di più e non lasciar perdere al primo ostacolo.
  2. Che ne dite di lasciarsi andare un pochino di più e pensare al 75 % con il cuore e solo una piccola parte con il cervello? Sarebbe così bello se si potesse avere intorno gente che non pensa solo al proprio tornaconto ma anche a quello di chi li circonda. Perchè un benessere generale, secondo me favorirebbe il benessere di ogni individuo.
  3. Sorrisi sinceri, non falsi e stereotipati. Magari un sorriso in meno, ma fatto con il cuore e non per compiacere.
  4. Far scomparire come per magia, quel cibo in eccesso nei piatti di coloro che arrivati davanti ad un buffet si riempiono il piatto all’inverosimile per poi non avere la capacità di stomaco per finirlo o addirittura ingozzarsi all’inverosimile come se non ci fosse un domani, fin quando non avranno imparato a calibrare bene le loro dosi e inizieranno a pensare che, tutto il cibo buttato via è solo uno spreco immane. Giuro non li sopporto proprio!!
  5. Lasciare vivere ogni amore senza l’ansia e la paura che possa finire. Riuscire a viverlo intensamente giorno dopo giorno senza mai preoccuparsi del domani e assaporarne ogni attimo.
  6. Che la mia squadra del cuore per la seconda volta nella sua storia vinca lo scudetto, e nella finale di Champions non ci faccia rimanere in gola l’urlo della vittoria. (dai questa passatemela, sappiamo benissimo che è forse la prima cosa ad essere impossibile hahahah)

Avrei potuto metterne altri, ma in quel caso avrei copiato da chi mi ha preceduto perchè ovviamente una delle cose più belle che al momento riteniamo impossibili è che si possa trovare definitivamente la cura per quelle malattie che colpiscono a tradimento, silenziose e demoniache e che non danno nessuna possibilità di essere curate.

images (2)È arrivata l’ora di nominare coloro che, se lo vorranno, potranno giocare con questo tag.

Stupitemi…

 

Sephir tu che mi fai da pubblicitario, e procuratore gratuito, ovviamente il primo… :-p

Filippo a te gli argomenti non mancano di certo… 🙂

Nessie, Jorka, Lilli ragazze voi tre avrete una fantasia superlativa con tutto quello che leggete 😉

Giorgiana tu hai sempre degli spunti molto interessanti nei tuoi articoli, son curiosa di sapere che cosa sceglieresti

Segnalibro scommetto che un 17enne avrebbe da dirne di cose impossibili…

Nonna Titti ti và di scriver qualcosa di diverso dalle tue fantastiche ricette?

Ade tocca anche a te… mostri, canzoni, o ricette impossibili? 😉

Chi non ho nominato non se la prenda… anzi, per farmi dispetto si autonomini! hahahah

A presto

Laura

Ricomincio dai Libri


Il titolo l’ho preso in prestito dalla nuova fiera a cui parteciperò prossimamente, ma devo dire che mi piace proprio… Magari non tutti voi avrete la possibilità di venire a visitarla o di girare in questa

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Dopo le prime edizioni a San Giorgio a Cremano “Ricomincio dai Libri”, la fiera del libro per quest’anno cambia città e arriva a Napoli. Andrà in scena dal 29 settembre al 1 ottobre prossimo nella Sala del Lazzaretto (ex Ospedale della Pace)

meravigliosa sala che ora vedete vuota, ma che presto si riempirà di gente e sopratutto di libri…

Non sono mai stata prima in questo luogo, non lo conosco personalmente e ho preso la foto da internet, perciò mi lascerò incantare dall’atmosfera sin dal momento del mio ingresso… ma sono certa che mi emozionerà come la fiera di Torino.

Sarà ovviamente differente, forse più raccolta, più familiare, più caratteristica, ma non per questo meno importante, e lì incontrerò ancora una volta i miei colleghi e amici. Mi farò conoscere, spero, anche dalla gente comune, perchè in fondo sono una straniera che si è intrufolata lo scorso anno nella casa editrice napoletana Le Parche Edizioni con il suo libro e ha poi continuato il suo cammino con altri due volumi di cucina e ha in serbo altre avventure con Marco Bartiromo un uomo e un editore che merita un plauso enorme per tutto il lavoro che svolge, tutta la passione e la dedizione che mette per promuovere noi, autori sconosciuti ai più. Io approfitto di questa occasione nella sua terra, tra il suo pubblico di presentarmi in qualche modo, perchè da quelle parti ancora nessuno sà chi io sia…

Rdl

Certo sarà piacevole se qualcuno di voi lettori del mio blog vi trovaste da quelle parti e passaste a trovarmi… io per ora, son qui solo per mettervi a conoscenza di questa iniziativa lodevole e pregevole, che spero abbia un grandissimo successo.

In attesa che arrivi la data fatidica… vi lascio il mio saluto

Laura

Unbenannt

 

 

Io leggo, scrivo e festeggio…


Non me ne sono neppure accorta, eppure… è già passato un anno!

Volato direi… se non me lo avesse ricordato WordPress non ci avrei fatto caso, ma visto che ormai tutti ci avvisano di tutto… beh, non mi resta che festeggiare con voi che mi seguite, e sopportate da un anno intero e ringraziarvi per tutte le volte che passate da queste parti.

Essere finita in questa avventura non è che non mi abbia comportato qualche scompenso e malumore da parte di chi vive con me, spesso non è facile far capire a chi non ama leggere e scrivere che questa è una valvola di sfogo come potrebbe esserlo per chi invece fà jogging, gioca a calcetto, o fà qualche altro tipo di sport. Però visto che l’idea di aprire un blog me l’ha fatta venire il mio editore con il lancio del primo libro… devo per forza lasciare a voi un regalo… eccovi un piccolissimo estratto del mio libro…

4-You only the best – Riflessi di noi pagina 145

…all’università, cosi in questo modo anche tu non ti dimenticherai mai di me”.riflessi-di-noi
Rimase senza parole ma non commentò. La guardò
sorridendo e annuendo, ma niente, neppure una sillaba uscì dalla
sua bocca se non un semplice:
“Grazie”.
Amanda, un po’ delusa, avrebbe voluto sentirsi dire:“Non ho bisogno di niente per ricordarmi di te”.
Lei era una romanticona, parlava tanto e diceva sempre anche
troppo, mentre lui era certamente avaro di parole e in quanto a
romanticherie, assolutamente tirato, giusto un tantino, quel poco
che basta…
A quel punto non sapeva più cosa di dire e come comportarsi,
temeva di esser esagerata in tutto quello che faceva:
“Mac”.
“Uhmmm.” Rispose lui continuando a succhiare la caramella
che ormai si era staccata dal bastoncino.
“Sii sincero con me”.
Fece una piccola pausa per prender coraggio mentre lui alzò
lo sguardo verso di lei.
“Se la mia esuberanza, le mie effusioni e il mio dire sempre
quello che mi passa per la testa ti danno fastidio, ti prego
dimmelo, cercherò di cambiare…” fece una smorfia, “cercherò di
esser più… come dire, professionale”.
Lui le rivolse uno sguardo confuso, scuotendo leggermente il
capo e aggrottando la fronte le disse:
“No, perché dovresti cambiare?”…

e tanto per tartassarvi ancora un pò… voi che siete dalle parti di Genova, se volete acquistare il mio libro in libreria, lo troverete qui a Nervi, in via Marco Sala 13

Ciao a tutti e buona serata

Laura

 

I conti non tornano


Mi è capitato spesso di leggere post di colleghi blogger che lamentavano il fatto che tanti passano da loro solo per un like e non lasciano commento. Beh, dico io, ci può stare, a volte un articolo piace e per mancanza di tempo o delle parole adatte non si lascia nessun commento.  Capita anche a me… e non son qui per farne una questione di stato. Per carità, ognuno è liberissimo di lasciare quel che crede, un like o un commento. Al secondo, ovviamente, cerco sempre di rispondere a strettissimo giro di posta in un modo o nell’altro ma, se dovesse essermi capitato di aver saltato qualcuno di voi, beh, scusatemi, non è stato fatto con cattiveria.

E ora torniamo al titolo… perchè i conti non mi tornano? Premetto che non voglio far polemica alcuna, ma scusate se mi permetto… è che la curiosità fà parte della mia natura, a me piace sapere, preferisco essere a conoscenza della cruda verità piuttosto che essere rabbonita con una caramellina… e allora, rispondetemi voi 17 che avete messo il like al mio video ma che in realtà non lo avete neppure guardato… perchè come detto… in base a quanto mi dice You Tube  pare che le visualizzazioni siano state solo 4. E queste 4 persone sò con assoluta certezza chi sono. E scusate se mi ci infervoro, ma… per far questo video ci ho impiegato parecchie ore, mi ci sono dedicata con amore e passione, e anche se,fà schifo… ma non lo potete sapere, beh, meglio ricevere una critica, perchè dalle critiche s’impara, si cresce e si ci arricchisce.

Grazie a tutti per aver letto fino qui in fondo. Mi auguro di ricevere una rispostina a questa mia tirata d’orecchie… ma come dicono da qualche parte… quanno ce vò, ce vò!

Laura

Tranquilla, presto tornerà la primavera


La malinconia, quasi un dolore fisico che senti dentro di te e non ti abbandona, ti stringe il cuore e lo strizza lasciandolo sgocciolare lentamente, sono lacrime di cuore images quelle che scendono e cadono su questo tappeto ricoperto di petali di rose, dove, come foglie volate via dal vento nel periodo autunnale, 064515490595356535bc334a214b31afsi sono accumulati tutti i baci che ti ha mandato,  36541e8606cec69b3d6c45eb048c453c le belle parole che ti ha detto, le speranze i progetti e quei sogni che desideravate tanto che si avverassero… Lo disiderate ancora pur non dicendolo ogni istante di questa vostra vita capovolta, strattonata dalla realtà, macinata e messa nel tritacarne di una tangibilità che tu neppure riesci a comprendere, intrisa di argomenti, pressioni e sfaceli che non immaginavi neppure potessero essere reali.

E il tuo cuore grida dentro quella morsa che lo attanaglia, cerca di sfuggire a quel dolore sordo che lo stà opprimendo. Continua a pulsare al ritmo forsennato di quell’amore che non vuole e non può assolutamente perdere.

E anche i tuoi occhi non sono che pozze lucenti di lacrime che non verserai, ma che continueranno a galleggiare tra le ciglia, in attesa che la diga delle tue emozioni si apra e riversi tutto prosciugandoti.

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E l’uragano di emozioni che ora si abbatte su di te, non potrà mai scalfire le tue certezze e i tuoi sentimenti.

Ritornerà la primavera, ritorneranno i sorrisi, le gioie e le speranze di un prosieguo profumato di boccioli di rose in fiore, di baci volati dal vento e di carezze come brezza leggera che profuma di salsedine e ti sfiora il viso.

Laura